Lo studio dei decori dell’antica Reggia dei Borbone di Francia ci ha condotto fino alla riproduzione del parquet Versailles, pavimento in legno, famoso per le sue Quadrotte, che rievoca lo splendore di un passato illustre, reinterpretato in chiave attuale.
Ma qual è la storia del prestigioso pavimento che arricchisce di lustro la nobile reggia francese?
Sembra che il parquet Versailles sia stato progettato nel ‘600 per sostituire la pavimentazione di una zona del palazzo. L’operazione si sarebbe conclusa nel 1693, momento in cui sorgeva una nuova epoca stilistica, che sancì il parquet come manifestazione di lusso e prestigio.
Ma l’arte di usare il legno per le pavimentazioni è ancora più antica: si parte dal Neolitico – 4000 a.C. -, periodo in cui le case dell’epoca, dette palafitte, presentano pavimenti in tavole di legno. Diversi millenni dopo, in particolar modo in Svezia e in Finlandia, è ancora il legno a rappresentare il principale materiale per la costruzione delle abitazioni. Tra l’XI e il XIV secolo anche le chiese propongono lo stesso stile per i propri pavimenti che vengono fissati alle travi sottostanti mediante l’uso di chiodi in ferro. Senza contare che ogni residenza nobile europea conserva esempi di parquet di ricercata lavorazione.
I pavimenti in legno, col tempo, vengono migliorati dall’evoluzione delle lavorazioni, si diffondono nel Nord Europa e nei Paesi atlantici. Tra le varietà legnose maggiormente lavorate troviamo la quercia.
È Maria Ludovica Vertova, autrice di “I pavimenti lignei in Europa” a ipotizzare che il termine parquet, di origine francese, si sia diffuso nel XVII secolo, momento in cui i pavimenti in legno decorato iniziano ad avere una grandissima risonanza.
In questo stesso periodo inizia a svilupparsi l’abitudine di lavorare nelle botteghe artigiane pannelli decorativi con composizioni geometrice.
Tutt’oggi il parquet Versailles porta con sé motivi geometrici all’interno di una intelaiatura chiamata “quadrotto” continuando a essere una pavimentazione elegante e attuale e, pur essendo lì da qualche centinaio di anni, sopporta il passaggio di migliaia di visitatori grazie alla proverbiale resistenza della quercia.
Ma il celebre caso della Reggia di Versailles non è l’unico. Tipologie di legno quali noce, ciliegio e faggio vengono utilizzate per i pavimenti di castelli e grandi palazzi nobiliari nel resto della Francia.
La nostra azienda Maro Cristiani produce, oltre che pavimenti nello stile antico e regale dell’epoca, anche versioni attuali che oseremmo definire futuriste, nell’interpretetazione in chiave moderna del parquet che, seppur restando classico, soddisfa i gusti più all’avanguardia.
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